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IL CALZOLAIO DELLE STELLE

Qualche settimana fa, sono stata a Firenze per un viaggio di lavoro/relax, e in questa meravigliosa città ho girato per musei tra i quali il museo di Ferragamo.

La storia di questa grande azienda è davvero stupefacente, nata da un uomo con un ardore e un'ambizione davvero incredibili.



Credo che tutti conoscano le calzature di Salvatore Ferragamo!

Molto spesso, anche nei film americani, si sente nominare questa azienda, proprio perché è sinonimo di alta qualità e di grande manifattura.



Inizio con il parlare un po' della sua storia.

Salvatore Ferragamo nacque un un piccolo paesino della Campania, Bonito precisamente nel 1898.

Sin da subito, capì la sua passione per le calzature, ed imparò, grazie al suo lavoro nella bottega di un calzolaio, le arti necessarie per crearle.

Trasferitosi poi negli Stati Uniti, prima Boston e poi in California crebbe la sua fama.

Proprio qui, ad Hollywood, fonda l sua prima bottega, "Hollywood Boot Shop" e il suo mercato è per lo più composto dai divi di Hollywood dell'epoca.

Questo è il motivo per cui viene soprannominato "Calzolaio delle stelle".



Torna in Italia nel 1927, nella meravigliosa Firenze, si sposa con Wanda, e apre la sua azienda di moda, la casa "Salvatore Ferragamo".

Nonostante all'inizio tutto sembra andare per il meglio, la crisi mondiale ,a causa della guerra, e una mal gestione finanziaria lo obbliga a dichiarare bancarotta.



Finita la Guerra, Salvatore Ferragamo si rende conto che il mercato italiano può essere ancora fruttuoso, e soprattutto la sua ambizione è sempre costante, quindi decide di riprendere la sua attività.


Con materiali poveri, come la paglia e il sughero, riesce a rilanciare la sua azienda calzaturiera.

La rivoluzione avviene anche grazie al "sandalo invisibile".

(Calzatura realizzata con tacco a zeppa di legno sagomato a forma di “F”, mascherina costituita da un unico filo di nylon ottenuto dalla lenza dei pescatori con cui sorprese per l’originale creatività, seppur la comodità fu messa da parte).


Negli anni Cinquanta la sua azienda ha una grande ascesa, con un continuo via-vai di star e di personaggi importanti. La sede della sua azienda, Palazzo Spini Feroni, diventa un importante ritrovo per le celebrità del periodo.


La sua scomparsa, nel 1960, non ferma la crescita dell'azienda, perché sua moglie Wanda prende le redini del mondo Salvatore Ferragamo.


Nonostante Wanda non avesse mai lavorato e non avesse conoscenza imprenditoriali, ha fatto un grande lavoro, infatti ancora oggi l'azienda è tra i massimi esponenti e colossi nel campo della moda. Dirige in modo egregio e diviene l'immagine dell'azienda.


Manda avanti il nomee l'azienda del marito, portandolo ad espandersi nel globale ampliando anche la gamma di prodotti. Decide, infatti, di aggiungere abbigliamento, pelletteria e profumi.


Tutto questo crescendo i suoi sei figli, lavoro anch'esso molto difficile!

I figli hanno seguito le orme della famiglia, e tutti hanno e fanno parte di questa grandiosa azienda.



Oggi se parli di Salvatore Ferragamo, parli di eleganza, innovazione, perseveranza, tuttavia anche di famiglia, di donne, di imprenditoria femminile.


Sono davvero colpita da questa storia, di crescita, di cambiamento, di unione, di voglia di rinnovarsi e di genialità.

In questo caso si parla anche di arte, le creazioni di Salvatore Ferragamo sono state delle vere e proprie creazioni artistiche, opere d'arte a tutti gli effetti.


Tutto questo lo potete vedere, testare e assaporare nel museo dedicato a Salvatore Ferragamo, museo che ha istituito Wanda Miletti Ferragamo a Firenze.




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